sabato 23 gennaio 2016

Unioni civili, politica incivile


#sveglititalia riempie 98 piazze nel mondo in favore delle unioni civili e la politica pensa a non perdere voti. Il senso delle ultime ore è tutto qui. Come raccontato su Blasting, Maroni fa le prove generali per il Family day usando il Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia, per la sua personalissima posizione sulle unioni civili mentre il PD di fatto non prende ufficialmente posizione. Il lamento di Renzi ("una legge va assolutamente fatta, solo noi nelle 28 nazioni europee non l'abbiamo") suona come una minaccia a chi su questa occasione puntava davvero. Il rischio è che per avere una legge sulle unioni civili a tutti i costi, si accettino gli emendamenti che di fatto toglierebbero alla legge l'efficacia agognata. Il M5S attende alla finestra: ha già più volte confermato la propria adesione al ddl Cirinnà se rimarrà inalterato, viceversa si opporrà.
Il sogno incoffessato di Renzi rimane proprio questo: che il ddl sulle unioni civili venga svalorizzato dagli emendamenti e che il M5S, così modificato, non lo sostenga più. A televisioni unite, Renzi potrà dichiarare di aver voluto a tutti i costi un provvedimento sulle unioni civili, ma per colpa dei 5 Stelle non si è potuto avere. Sperando di non dover più affrontare, tra una riforma sfasciaItalia e l'altra, argomenti cari a milioni di amanti dei diritti civili.

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